La Trasmissione

Cos’hanno in comune un bibliotecario e un benzinaio? Apparentemente nulla, eppure questi due esseri sono riusciti a dar vita ad un format che potesse contenere tutte le loro passioni. Parliamo del mondo del FUMETTO, del CARTONE ANIMATO (in particolare degli Anime giapponesi), ma anche del GIOCO DI RUOLO e da tavolo, del mondo dei TELEFILM e del gioco per computer. E’ un programma per soli nerd? No, forse, può darsi. E’ un programma per tutti coloro che sanno e che vogliono sognare, e pure per tutti coloro che sono stati giovani un tempo. E’ il programma di tutti noi. Anime Kaos è condotto da Matteo Roberti e Paolo Ferretti.

BREVE STORIA DELLA TRASMISSIONE

di Matteo Roberti (settembre 2013)

L’idea di condividere con altre persone i miei ricordi, le mie esperienze, tutto ciò che gli anni ’80 e ’90 mi avevano donato è nata molti anni fa. Il programma, questo programma di ricordi, di fatto è nato tra il 2007 e il 2008, figlio della noia post-laurea che mi attanagliava durante quel cambio di anno. Non avevo ambizioni particolari, ma sapevo che da solo non sarei riuscito neanche a capire come strutturare il programma, e cosa dire all’interno di esso. Volevo solo farlo, sapevo che dovevo farlo, ma non sapevo come, né attraverso quale canale. Proposi a Paolo l’idea, e lui ne rimase entusiasta – devo crederci, perché ancora oggi si lavora insieme. A quel tempo, tuttavia, non sapevo nulla delle radio, dal punto di vista tecnico intendo. Non sapevo che tipo di mixer servisse, né quale microfono potesse risultare utile alla causa. Ci attivammo e riuscimmo, con un sito arrangiato, ad andare prima in onda con puntate registrate, e solo dopo un anno e mezzo finalmente anche in diretta. Per 4 anni il nostro programma si chiamò Non Solo Anime. Il problema vero risultò nei mezzi, nella tecnologia, che noi, insieme ad una piccola associazione costituita con altri amici, non eravamo in grado di sostenere. Di fatto non fummo mai all’avanguardia. Di idee ne avevamo tante, ne abbiamo sempre avute tante, ed anche di persone ne contattammo a dozzine. Il programma, insomma, riscontrava un seppur minimo seguito di pubblico. Eppure sentivamo che ci mancava qualcosa per raggiungere quel salto di qualità che la nostra trasmissione meritava. L’incontro con Radio Kaos Italy, da questo punto di vista, è risultato determinante. Era il gennaio 2013, e ci proponiamo riscontrando un discreto successo, non solo all’interno della radio stessa, ma anche da parte del pubblico che già seguiva questa radio. Durante i primi 5 mesi del 2013 intervistiamo diversi esponenti del panorama fumettistico e “fieristico” – tanto per fare alcuni nomi, Alessandro Bertoldi del Dylan Dog Fan Club italiano, Tiziano Riverso del Sindacato Italiano Lavoratori del Fumetto, Michele Ginevra del Centro Fumetto Andrea Pazienza, Francesco Moriconi della Scuola Internazionale di Comics, Alberto Moro e Stefania Viti del Milano Manga Festival, Gianluca Umiliacchi della Fanzinoteca d’Italia, Stefano Avvisati del Batman Silent Book, e molti altri – guadagnandoci la stima, ma anche le critiche, di alcuni addetti ai lavori (basti pensare ad una discussione avvenuta sul blog di Luca Boschi sul Sole 24 Ore proprio riguardante la nostra trasmissione. Se siete curiosi la potete trovare qui). Ora si comincia dunque un po’ a parlare di Anime Kaos (doveroso è stato il cambio di nome, da Non Solo Anime ad Anime Kaos), un po’ nel bene, un po’ nel male. Ma se ne parla. L’esperienza avuta poi sulle rive del Tevere durante l’estate romana 2013, che usammo come scusa per farci conoscere e per presentare diversi progetti nel campo della nona arte e non solo, ha di fatto consacrato Anime Kaos tra i miei impegni per i prossimi anni, e spero anche per i prossimi anni di Paolo. Da solo, torno a ripetermi, avrei fatto ben poco, e l’aiuto del mio amico è stato determinante. Ringrazio gli ascoltatori che ci hanno supportato, e che continuano a supportarci collaborando con noi, aiutandoci non solo a diffondere la trasmissione, ma anche a tenerci aggiornati su ciò che riguarda il nostro panorama d’interesse.

Lascia un commento