Puntata del 4 dicembre 2013
I giapponesi, si sa, hanno avuto dei traumi nel loro passato, ma grazie a questi traumi sono riusciti a creare un’identità forte, e a trasmettere tale identità proprio attraverso il loro mezzo di comunicazione più efficace: il manga. Seppur anche loro – giapponesi e manga – negli ultimi anni stiano ormai risentendo della crisi che attanaglia tutto il globo, tale identità non è ancora del tutto perduta, anzi si diversifica nelle varie serie giapponesi. In tal modo, nei manga non troviamo più un solo “tipo” per ogni fruitore, ma tanti “tipi” per altrettanti fuitori: i bambini hanno un loro genere, le bambine anche, così come hanno un loro genere gli impiegati da una parte e i pensionati dall’altra. Quanti sono allora in tutto questi generi, e com’è possibile che sono riusciti a influenzare e ad attirare autori e fruitori anche europei ed americani (ossia popoli che non hanno vissuto tutto quello che ha passato il Giappone)? Lo scopriremo insieme a voi durante questa nuova puntata di Anime Kaos, all’interno della quale verremo deliziati dalle sigle dei nostri cartoni animati preferiti.
Da skype sarà dei nostri Gianluca Umiliacchi, il fanzinotecario portatore di energie positive!
Puntata “soft” prima della “bomba” riservata per la puntata successiva, l’ultima di questo 2013. Vi aspettiamo mercoledì 4 dicembre 2013 su www.radiokaositaly.com dalle 22 alle 23.